cerca CERCA
Martedì 07 Maggio 2024
Aggiornato: 09:20
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Rassegna stampa: il lavoro nei quotidiani di oggi

La crisi occupazionale al centro dei giornali in edicola.

Rassegna stampa: il lavoro nei quotidiani di oggi
18 dicembre 2014 | 10.25
LETTURA: 2 minuti

"Spetta alle capitali definire le scelte della politica industriale nazionale e non è certo nostra responsabilità quella di dir loro cosa fare". Così Elzbieta Bieñkowska, commissario Ue per il Mercato unico e le imprese, intervistata da 'La Stampa'.

Tuttavia, aggiunge, "qualunque mossa deve avvenire nel rispetto delle regole della Concorrenza, non ci devono essere aiuti di stato illegali: il nostro compito è vegliare su questo".

"Avete un solido tessuto industriale -spiega riferendosi all'Italia- fondato su un sistema di piccole e medie aziende creativo e innovativo. Questo mi rende ottimista sulle possibilità del Paese di rimettersi sulla via di una crescita sostenibile e consolidata. Come in altri paesi, bisogna però affrontare i gravami della pubblica amministrazione, ad esempio semplificando la concessione di licenze e permessi. Molti imprenditori dicono che la burocrazia costa troppo. Un nodo che va affrontato. E interviene sull'Ilva: "in particolare nella fase in cui il Piano Juncker potrebbe attirare gli investimenti necessari per migliorare l'efficienza energetica e l'utilizzo delle migliori tecnologie disponibili. Non voglio pregiudicare l'esito delle discussioni, ma io spero che il dossier Ilva possa essere accolto tra i progetti approvati".

"Il Parlamento europeo ha approvato ieri un'importante risoluzione sul settore siderurgico. Da Strasburgo è stato inviato un chiaro messaggio di fiducia nell'industria riconoscendone l'importanza strategica per l'Europa e il suo ruolo di motore della crescita". Così Antonio Tajani, vice presidente vicario del Parlamento europeo, intervistato dal 'Sole 24 ore'.

"Questa è la dimostrazione -spiega Tajani- che vogliamo continuare ad impegnarci per il comparto siderurgico europeo nel suo insieme guardando, però, anche ai singoli casi italiani come Terni, Taranto e Piombino".

"Serve un taglio netto, oppure queste situazioni continueranno a perseguitarci". Così il presidente della Legacoop Mauro Lusetti, intervistato da 'La Repubblica', guarda in faccia il buco nero di Mafia capitale.

"E' un periodaccio -continua Lusetti- come negarlo. L'attualità non poteva restare fuori dal nostro congresso. E però andiamo avanti perché siamo un grande movimento, sano e di gente per bene. Abbiamo espulso, restituito i contributi di quelle coop, ci costituiremo parte lesa e non finanzieremo più la politica".

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza