
Al Congresso della European Society Medical Oncology (Esmo), svoltosi a Berlino, Novartis ha presentato i risultati dei un importante studio: a cinque anni dallo studio registrativo di fase 3 Natalee di ribociclib (inibitore selettivo della chinasi ciclina-dipendente 4-6), infatti, è stata dimostrata una riduzione del 28,4% del rischio di recidiva nella più ampia popolazione di pazienti ad alto rischio con tumore della mammella in fase iniziale (Ebc) in stadio 2 e 3, grazie alla combinazione di due terapie orali - ribociclib, appunto, unito alla terapia endocrina.