"E' necessario avere al tavolo le Associazioni, che hanno la capacità di capire esattamente i bisogni diretti e indiretti delle persone che rappresentiamo, in questo caso si tratta di 7 milioni di persone, potendo facilmente riuscire a costruire una programmazione e una sanità, che recepisca e che si concentri completamente sulla prevenzione e sulla presa in carico a 360 gradi della persona con patologia reumatologica rara". A dirlo Italia Agresta, vicepresidente Apmarr Aps Ets - Associazione nazionale persone con malattie reumatologiche e rare, in occasione del 3° summit equità e salute in Italia.