Salta all'Assemblea regionale siciliana la trattazione della riscrittura dell'articolo 7 del ddl di riforma delle Province, che riguarda le Città metropolitane. Il testo, presentato dal governo targato Rosario Crocetta, aveva provocato la levata di scudi dell'opposizione, costringendo il presidente dell'Ars, Giovanni Ardizzone, a sospendere i lavori e convocare la conferenza dei capigruppo.
Al termine della riunione, durata oltre un'ora, l'aula è ripresa. L'accordo è stato trovato su un emendamento presentato dal Nuovo centrodestra, quasi identico a quello del governo, che introduce il concetto di area metropolitana, già prevista da una legge del 1995.
"Non sappiamo piu' nemmeno noi cosa stiamo approvando -ha detto in aula il parlamentare di Forza Italia, Giuseppe Milazzo- tutto questo per correre dietro ad un accordo con il Movimento 5 stelle". Secondo il capogruppo del Cantiere popolare, Toto Cordaro, "l'unico modo per fare una norma con capo e coda sarebbe quello di riportare il testo in commissione. La preoccupazione piu' grande è che in questo modo perderemo i fondi europei". "Non siamo la stampella del governo -ha spiegato il capogruppo del Movimento 5 stelle Cappello-. Vogliamo l'istituzione delle città metropolitane, come previsto dall'articolo 7 in maniera piu' forte di quanto lo voglia il governo stesso". Intanto in aula prosegue la discussione sul contestato articolo.
