Il 19enne azzurro, con il successo sullo spagnolo Roberto Bautista Agut, segue le orme di mostri sacri, diventati poi numeri 1 al mondo
Jannik Sinner ha seguito le orme di tre grandi del tennis di tutti i tempi diventando il quarto teenager nella storia a raggiungere una finale del singolare maschile a Miami. Il 19enne azzurro, con il successo sullo spagnolo Roberto Bautista Agut, segue le orme di 'mostri sacri' del tennis come Andre Agassi, Rafael Nadal e Novak Djokovic, tutti e tre diventati poi numeri 1 al mondo.
Agassi, nel 1990, e Djokovic, nel 2007, furono entrambi vincitori ancora teenagers del torneo statunitense battendo rispettivamente Stefan Edberg e Guillermo Canas nelle rispettive finali. Nadal ha invece perso contro Roger Federer nella finalissima del 2005.
Tanti i complimenti a Sinner a fine gara, a partire da quelli della ex numero cinque del mondo Daniela Hantuchova che ha sottolineato "il coraggio e la calma" dell'azzurro, aggiungendo: "Quando contava davvero ha intensificato alla grande il suo gioco e per essere in grado di farlo in così giovane età, stiamo guardando qualcosa di molto, molto speciale". Secondo Greg Rusedski, finalista agli Us Open del 1997, "Nadal è stato il più giovane finalista a Miami. Mentalmente i due hanno molto in comune. Stili diversi ma entrambi audaci e coraggiosi".