Il cast di 'Call My Agent - Italia': "La terza stagione all'insegna di Marzia Ubaldi"

La serie torna su Sky e in streaming su Now dal 14 novembre

Il cast di 'Call My Agent - Italia':
04 novembre 2025 | 17.39
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"Questa stagione è all'insegna di Marzia Ubaldi". Così il cast di 'Call My Agent - Italia' presenta la terza stagione della serie sul dietro le quinte dello show business italiano, che torna dal 14 novembre con i nuovi episodi in esclusiva su Sky e in streaming su Now. E lo fa con una grande assenza, quella di Marzia Ubaldi, che nella serie ha ricoperto il ruolo di Elvira, tra le agenti più navigate dell'agenzia CMA al centro della storia. L'attrice è morta nell'ottobre del 2023 all'età di 85 anni. E il primo episodio si apre con una commemorazione sulla spiaggia da parte degli agenti, interpretati da Michele Di Mauro, Sara Drago, Maurizio Lastrico - e dei loro assistenti, interpretati da Sara Lazzaro, Paola Buratto e Francesco Russo. "La scomparsa di Marzia è stato un po' il punto di partenza, non si poteva far finta di niente. In una serie come questa, che gioca tanto su realtà e finzione che si mescolano, bisognava ripartire da lì", dice lo sceneggiatore Federico Baccomo, che ha scritto la serie insieme a Camilla Buizza e Tommaso Renzoni. "Il cinismo di Marzia Ubaldi, che abbiamo visto anche nel personaggio ci Elvira, è stato il punto di partenza e la fonte d’ispirazione per la nuova stagione. Da quel cinismo è emersa una dimensione più profonda, fatta di sentimenti, valori e malinconia anche rispetto alla professione. Ma quel cinisimo ci ha fatto anche venir voglia di esorcizzare il dolore attraverso il divertimento. E quindi 'Call My Agent - Italia 3' è all'insegna di Marzia", spiega Di Mauro. Gli fa eco il collega Lastrico: "Nel suo cinismo, nella sua concretezza e nella sua umanità ci ha ricordato un cinema che permea tutta la serie e anche Roma (grande protagonista della serie, ndr)".

Sempre prodotta da Sky Studios e da Palomar (a Mediawan Company), la terza stagione - diretta da Simone Spada, new entry alla regia - col consueto tono brillante e autoironico celebra ancora una volta lo star system italiano raccontando il dietro le quinte del mondo dello spettacolo attraverso le vicende di una immaginaria - e ormai amatissima - agenzia di spettacolo, la CMA. Con la morte di Elvira, gli equilibri dell'agenzia sono destinati a cambiare, anche perché UBA, la più grande agenzia mondiale, si sta apprestando a sbarcare sul suolo italiano, con l’obiettivo di spazzare via la concorrenza. Gli agenti Vittorio (Di Mauro), Lea (Drago) e Gabriele (Lastrico) sono determinati e pronti a raccogliere la sfida, ma la loro non è una battaglia facile, soprattutto adesso che la vita privata dei tre è stravolta. Tra amori che nascono, relazioni che finiscono e contrattempi imprevedibili, i tre agenti, insieme ai loro fedeli assistenti affrontano una vera e propria lotta contro il tempo per salvare il futuro della CMA. "In questa stagione la parte più umana e vulnerabile di ogni personaggio trova il suo spazio. Si va più in profondità", anticipa Lazzaro.

A complicare la vita degli agenti e, di conseguenza, quella dei loro assistenti, anche nei nuovi episodi tanti nuovi nomi di primissimo piano, guest di ciascuna puntata nei panni di sé stessi: Luca Argentero è deciso a mettere da parte la carriera per dedicarsi alla famiglia; Michelle Hunziker e Aurora Ramazzotti sono chiamate a essere mamma e figlia anche sul set; Stefania Sandrelli è in cerca di una nuova sfida da aggiungere al suo lungo curriculum; il cast di 'Romanzo Criminale – La serie' (Marco Bocci, Vinicio Marchioni, Francesco Montanari, Edoardo Pesce, Alessandro Roia e Daniela Virgilio) si ritrova per una reunion attesissima che prende però una piega inaspettata; Miriam Leone dopo la maternità è pronta a tornare sul set, ma è sommersa da proposte che sono spesso ruoli di madri; la coppia Ficarra e Picone in piena crisi alla vigilia di un importante anniversario, quello dei 30 anni di carriera. Nella terza stagione ritornano Kaze nel ruolo di Sofia, Emanuela Fanelli in quello di Luana Pericoli e Corrado Guzzanti. Nel cast anche Nicolas Maupas nei panni di sé stesso e Gianmarco Saurino in quelli dell’intermediario di UBA tra Italia e Stati Uniti. E con la partecipazione di Cristina Marino, Simon & the Stars, Matteo Giuggioli, Elia Nuzzolo, Alessandro Borghese, Tananai, Giorgia. "Siamo davvero felici di far parte di una serie di cui siamo prima di tutto spettatori e fan", dicono Saurino e Maupas.

"'Call My Agent' è un po' lo specchio di Sky Studios perché rappresenta un crocevia di talenti. Il motore della serie è la famiglia disfunzionale al centro della storia che porta avanti il racconto e poi diventa un corcevia di talent che in qualche maniera vivono su Sky attraverso i format come Alessandro Broghese, Luca Argentero o Aurora Ramazzotti", dice il Nils Hartmann, Executive Vice President Sky Studios per l’Italia, che nella terza stagione debutta come attore. Remake della serie francese 'Dix pour cent', 'Call My Agent - Italia' "rappresenta per noi una grande sfida e non va confrontata con la serie originale perché sta vivendo di vita propria grazie a tutti i talenti che ne fanno parte".

Nel futuro "avremo questo equilibrio costante tra la grande serialità italiana - di Sky Studios e dei produttori che affermano Sky Studios negli original - con la grande serialità internazionale, che credo sia un unicum nel panorama del nostro mercato, cioè ad ottenere questo equilibrio costante tra la ricerca delle novità e delle grandi capacità italiane di fare serialità importante di successo, e continuare a portare in Italia grandi titoli", dichiara Giuseppe De Bellis, Executive Vice President Sport, news and entertainment di Sky. 'Call My Agent 3' è "motivo di orgoglio" per il produttore Nicola Serra di Palomar: "Siamo arrivati alla terza stagione e credo sia una cosa molto speciale, soprattutto in un'industria molto complicata dal punto di vista produttivo. Insieme abbiamo costruito più che una macchina, una famiglia. E per noi è un traguardo che per me separa le serie dalle serie che rimangono perché capaci di creare un immaginario e una relazione con il pubblico".

Nel corso della conferenza, alcuni membri del cast sono intervenuti sui tagli al fondo dedicato alle produzioni dell'audiovisivo in Italia, contenuti nella bozza della Manovra. "Con i tagli muore la linfa vitale di un Paese. Questo non permette ad un mercato di respirare perché continueranno a vivere solo realtà produttive forti", riflette Sara Drago. Sul tema interviene anche Sara Lazzaro: "Noi contribuiamo al Pil, ma difficilmente veniamo riconosciuti come dei lavoratori, e questo è il problema iniziale. E di base c'è poco interesse di approfondire il settore. Noi attori siamo la punta dell'iceberg, ma sui set lavorano tante persone con delle famiglie da mantenere". Sull'esigenza di esporsi sul tema, come l'attore Elio Germano, Lastrico ammette: "Da parte mia c'è una paura di essere inadeguato sul tema, di non avere le parole giuste, di sembrare irriconoscente rispetto a un momento felicissimo, di privilegio, incredibile, e anche di dire qualcosa contro qualche produttore che potrebbe non chiamarti e, quindi, di precludersi delle cose". La situazione "oggi è veramente grave e molti faticano a vivere". Quindi "per quello che possiamo, con le parole e con la cultura che abbiamo, è giusto esporsi. La speranza - dice - è che le cose migliorino e che non sia solo una cosa di facciata e che le nostre parole non vengano utilizzate per la continuazione di una campagna elettorale". Ma, al contrario, che "siano d'aiuto e cassa di risonanza per cambiare le cose", conclude.

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