Umberto Tozzi dice addio alla scena live, 12 concerti in Italia ed in Europa nel 2026

Il cantautore chiuderà la carriera dal vivo a Londra, 'dopo Verona arriva il momento emozionale più forte'

Umberto Tozzi dice addio alla scena live, 12 concerti in Italia ed in Europa nel 2026
06 ottobre 2025 | 16.21
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In un'Arena di Verona sold out, Umberto Tozzi ha chiuso ieri un cerchio lungo più di mezzo secolo. A 73 anni, il cantautore torinese ha celebrato ieri sera l’ultimo concerto del tour mondiale 'L'Ultima Notte Rosa – The Final Tour', e annuncia ora a sorpresa una serie di date che segneranno la fine del suo percorso dal vivo, 'L'Ultima Notte Rosa – The Final Show'. Saranno sette concerti in Italia, come le lettere del suo nome, e cinque in Europa, come quelle del suo cognome. Dodici appuntamenti unici, a partire dal 5 marzo 2026, per chiuderanno a Londra una carriera dal vivo che ha attraversato generazioni e confini, dai successi senza tempo come 'Ti Amo', 'Gloria' e 'Tu', fino alle collaborazioni internazionali e ai palchi più prestigiosi del mondo.

"Abbiamo tirato le fila del finale: per me arriva il momento emozionale più forte - ammette Umberto Tozzi incontrando la stampa -. Verona è stato bellissimo, l’ultimo all’Arena. Ce l’ho messa tutta per fare il meglio possibile e credo sia venuto fuori un bellissimo concerto. Finché ci avvicineremo alla fine, questa emozione aumenterà". Accanto a lui, il figlio e manager Gianluca Tozzi e il manager Ferdinando Salzano, fondatore di Friends and Partners.

Tozzi sorride, ancora carico di emozione: "Per me è stato un sogno essere a Verona e chiudere questa parte di tour lì - racconta -. L'entusiasmo trovato ieri sera è stato meraviglioso. Sono stati splendidi gli artisti che mi sono venuti a trovare: Marco Masini, Laura Pausini, Raf, The Kolors e Hauser". Un parterre di ospiti d'eccezione, in una serata che sarà trasmessa prossimamente su Canale 5, come tributo a una carriera irripetibile.

L'evento, organizzato in collaborazione con Fondazione Airc per la ricerca sul cancro, è stato anche il momento perfetto per presentare 'Vento d’aprile', brano inedito ispirato a una storia vera, quella di Elisa, bambina morta nel 2020 per una rara forma di leucemia. "Abbiamo fatto tanto con mia moglie Monica per sensibilizzare sul problema - evidenzia l'artista - e incentivare gli esami per il trapianto di midollo osseo. Questa canzone racconta ciò che penso di questo malessere che esiste, e che spero la scienza risolva presto, così che i bambini possano tornare a gioire e vedere il mare".

Durante la serata all’Arena, tra gli striscioni del pubblico, uno recitava: 'Ripensaci'. Tozzi non nasconde di averci pensato: "Ci penso, perché come tutti i musicisti per me il palco è sempre stato il posto più divertente di tutta la carriera - ammette -. E' lì che sentiamo quell’energia che cancella la fatica. Questo fatto emozionale mi fa riflettere, ma credo di essere fortunato: ho progetti molto belli e credo di riuscire a riempire quel vuoto di non andare più in tour". Tozzi guarda avanti, con la voglia di raccontare la sua storia anche in nuove forme: "Mi piacerebbe trasformare quest’ultimo tour in un documentario ma dobbiamo prima registrare le immagini".

Poi, con un sorriso, aggiunge: "Mi sarebbe piaciuto tornare alla Royal Albert Hall di Londra ma ci sono tra i due e tre anni di attesa per suonarci… se Gianluca dovesse trovare una data (ride)". E aggiunge un sogno nel cassetto: "Vorrei molto realizzare una colonna sonora. Nessuno me l’ha mai chiesto, ma ho sempre espresso il desiderio di staccarmi dalla classica canzone pop di tre minuti. Sarebbe un bell’input che mi piacerebbe vivere". Il ciclo di concerti che porterà alla chiusura definitiva parte dal debutto trionfale del 2024 alle Terme di Caracalla e attraversa alcuni dei luoghi simbolo della musica italiana: Piazza San Marco a Venezia, i palasport di Milano, Torino, Firenze, Bologna, i teatri di Genova e Palermo, il Teatro Antico di Taormina e naturalmente l’Arena di Verona. "Ogni palco e ogni tappa di questo tour sono stati per me fonte di grande gioia, momenti unici vissuti in scenari straordinari della nostra splendida Italia e del mondo - osserva Tozzi -. E' emozionante pensare che stia per finire, ma ogni cosa ha il suo tempo. Ora concentro tutta la mia energia in queste ultime date dal vivo, insieme al pubblico che non ha mai smesso di sostenermi".

Poi sorridendo confessa: "Qualcuno venuto ai miei concerti mi ha detto: 'Non sembra il finale di una carriera, non ti ho mai visto cantare così bene'. E' stato bello, e io sono contento di finire in questo modo". Ripensamenti dal vivo, per ora, non ce ne sono: "Ho altri progetti non musicali, ma ne parleremo. Ho ricevuto molto di più di quello che potessi aspettarmi con questo tour: un’accoglienza meravigliosa. La I di Tozzi sarà l’ultimo".

A coronamento di questo addio alle scene, il 28 novembre prossimo uscirà 'L’Ultima Notte Rosa Live', doppio album con 23 brani dal tour mondiale riarrangiati con orchestra e cinque inediti, tra cui 'Vento d’aprile'. I proventi del brano saranno devoluti alla Fondazione Airc per la ricerca sul cancro. (di Federica Mochi)

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