Trump, ombre sui Mondiali 2026? "Se città non sicure sposteremo le partite"

Il presidente degli Stati Uniti continua la sua lotta alla criminalità

Il persidente Fifa Gianni Infantino e Donald Trump - Ipa/Fotogramma
Il persidente Fifa Gianni Infantino e Donald Trump - Ipa/Fotogramma
26 settembre 2025 | 10.54
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Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha affermato che le partite della Coppa del Mondo 2026 di calcio potrebbero essere spostate in altre sedi se la città ospitante designata fosse ritenuta non sicura. Trump ha dichiarato ai giornalisti alla Casa Bianca che questo vale anche per le Olimpiadi del 2028 a Los Angeles. Trump ha affermato di aspettarsi che la Coppa del Mondo sia "molto sicura", ma ha aggiunto: "Se ritengo che non sia sicura, la sposteremo in un'altra città. Se ritengo che non sia sicura, la sposteremo fuori da quella città". Il presidente ha affermato di sperare che ciò non accada. Trump ha ripetutamente parlato di un aumento dei tassi di criminalità nelle città governate dai Democratici.

Gli Stati Uniti ospitano il torneo a 48 squadre insieme a Messico e Canada. Le 11 città americane ospitanti sono Seattle, San Francisco, Atlanta, Boston, Dallas, Houston, Los Angeles, Kansas City, Miami, New York/New Jersey e Philadelphia. Trump ha inviato la Guardia Nazionale a Los Angeles e Washington per contrastare la criminalità, ha affermato che la invierà anche a Memphis e forse anche a Chicago. Ci sono dubbi sul fatto che il governo degli Stati Uniti abbia il potere di cambiare le città ospitanti della Coppa del Mondo organizzata dalla Fifa, l'organismo di governo del calcio, tra le motivazioni ci sono i contratti firmati.

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