Nel 1933 erano stati separati alla nascita, dopo soli sei mesi di vita trascorsi insieme, quando i genitori presero la decisione di dividere le proprie strade. Uno andò in Germania insieme alla madre Elizabeth, mentre l'altro restò a Trinidad, crescendo uno ebreo e l'altro nazista. E' la storia incredibile di Oskar Stohr e Jack Yufe, quest'ultimo morto di cancro a San Diego all'età di 82 anni, come riporta il 'Los Angeles Times'.
Entrambi nati a Trinidad, dopo la separazione dei genitori, Yufe andò a vivere con il padre, che lo crebbe ebreo, mentre suo fratello Stohr partì con la madre in Germania, dove divenne nazista militando nelle file della Gioventù hitleriana. Nel frattempo Yufe, che si era trasferito in Venezuela dalla zia sopravvissuta all'Olocausto, si convinse ad andare in Israele, dove si trasferì a 16 anni arruolandosi in Marina.
Nonostante la separazione, i fratelli rimasero in contatto per molto tempo, incontrandosi per la prima volta a 21 anni, quando Yufe decise di andare in Germania per cercare Stohr, sebbene al tempo nascose al fratello di essere ebreo. Entrambi raccontarono che il primo incontro fu sconvolgente: non solo avevano gli stessi abiti e gli stessi baffi, ma riconobbero l'uno nell'altro gli stessi tic, lo stesso umorismo, lo stesso carattere e gli stessi modi di fare, pur avendo vissuto per oltre vent'anni lontani. Nonostante gli incontri tra i due si fecero più frequenti, hanno vissuto tutta la vita un rapporto turbolento, teso.
"Hanno sempre vissuto uno straordinario rapporto di amore e odio - ha detto Nancy Segal, psicologa che nel 2005 ha scritto un libro sui gemelli intitolato 'Indivisible by Two: Lives of Extraordinary Twins' - erano affascinati e ripugnati al tempo stesso l'uno dall'altro". Stohr, che aveva lavorato tutta la vita nelle miniere, era morto di cancro ai polmoni nel 1997 e suo fratello Yufe non aveva preso parte alle esequie, in parte preoccupato che partecipare al funerale del fratello sarebbe stato per lui troppo doloroso da sopportare.
Yufe, a San Ysidro iniziò a vendere jeans e stivali ai braccianti, aprendo poi un negozio nel quale passò tutta la vita, e nel quale lavorò ogni giorno fino ai suoi 80 anni. Quando Segal chiese a Yufe se amava suo fratello, lui le rispose "Amarsi l'uno con l'altro? Ma se non sappiamo neanche se ci piacciamo o meno". Oltre a un libro, la loro storia era stata raccontata in un documentario della Bbc e in uno tedesco nel 1999 chiamato 'Oskar e Jack'.
