"Come me l'85% degli uomini e il 50% delle donne, perché loro hanno un controllo maggiore del corpo. Sebbene una volta una monaca..."
"Se esiste davvero questo gene dell'infedeltà o della scappatella, io ce l'ho questo gene". È il commento divertito di Lando Buzzanca alla notizia che della possibilità di una predisposizione genetica alla 'scappatella' si è occupato il 23esimo Congresso dell'Associazione europea di psichiatria (Epa) che si chiude oggi a Vienna, dove sono stati presentati alcuni studi che confermerebbero l'esistenza nel Dna di geni 'galeotti'.
"Mi viene un po' da ridere -dice l'attore all'Adnkronos- al pensiero che si riuniscano in congresso per arrivare a conclusioni come questa che sono sotto gli occhi di tutti. Glieli do anche io i dati 'epidemiologici': quel gene ce l'ho io come l'85% degli uomini. Forse la percentuale scende al 50% nelle donne ma solo perché le donne sono più padrone del loro corpo, lo dominano meglio, riescono a mediare l'istinto con altre componenti della personalità. Sebbene, anche da parte delle donne ne abbia viste di tutti i colori... Mi successe una cosa assurda con una monaca he era pure brutta, grassa e bassa e che mi saltò addosso... Confesso che, nonostante mi sottrassi, mi eccitai comunque per la situazione... Sarà stato quel gene lì", ride.
Secondo Buzzanca "sono rari gli uomini che di fronte ad una disponibilità femminile non si trasformano in maschi con l'istinto irrefrenabile a consumare l'incontro amoroso. Solo a volte si rimane uomini fedeli, facendo prevalere sentimenti e responsabilità. Questo atteggiamento è più comune nelle donne", dice Buzzanca che per anni ha incarnato lo stereotipo del maschio siciliano, complici le tante interpretazioni da 'Merlo maschio' nella commedia all'italiana al fianco delle più avvenenti attrici degli anni '60 e '70 e la fama di tombeur de femmes anche fuori dal set. "Io ho avuto la fortuna -aggiunge più serio- di incontrare mia moglie che era superiore. Mi ha trattato troppo bene. Si limitava ad annusarmi il colletto della camicia per sentire se avevo un profumo diverso", conclude l'attore che ad agosto compirà 80 anni e che è reduce dal successo autunnale su Rai1 della seconda serie della fiction 'Il restauratore'.
