Il presidente Massimo Scaccabarozzi commenta l'intesa sul rinvio a un tavolo in cui, entro il 30 settembre, le Regioni si impegnano a ridiscutere insieme di tutto il finanziamento della farmaceutica con l'obiettivo di un accordo sulla materia entro il 15 ottobre
L'intesa sul rinvio a un tavolo in cui, entro il 30 settembre, le Regioni si impegnano a ridiscutere insieme di tutto il finanziamento della farmaceutica con l'obiettivo di un accordo sulla materia entro il 15 ottobre in da portare in Conferenza Stato-Regioni, "significa che c'è un po' più di tempo per ragionare sulla cosa e mi auguro che questo tempo sia sfruttato per riforme strutturali non penalizzanti per l'industria". Lo dice all'Adnkronos Salute Massimo Scaccabarozzi, presidente di Farmindustria, dopo la decisione presa al termine della Conferenza dei governatori.
"D'altro canto - conclude Scaccabarozzi - prendere tempo per non cambiare niente non servirebbe a nulla, mi auguro che sia un segnale che abbiamo sempre sentito a livello di Governo e che spero anche le Regioni inizino a comprendere. Anche stamattina, all'assemblea di Farmindustria, penso che siamo riusciti a mostrare il valore di questo settore industriale".