Le borse europee chiudono l’ultima seduta della settimana in rosso. Le incertezze sul fronte internazionale, tra l’attesa dei rating su Grecia e Germania e il discorso che Donald Trump pronuncerà di fronte al Congresso la prossima settimana, determinano sui mercati un clima di generale debolezza che coinvolge anche Wall Street. Le principali piazze del Vecchio continente accumulano perdite che oscillano dallo 0,38% di Londra all’1,20% di Francoforte. Piazza Affari è in linea e cede poco più di un punto percentuale su entrambi gli indici. Sul principale listino milanese, spicca il tonfo di Saipem. Dopo la diffusione dei dati 2016 dai quali emerge che il prossimo anno sarà ancora difficile per il settore dell’oil & gas, il titolo ha lasciato sul terreno oltre sei punti percentuali. Perdite anche per Mediaset, dopo la notizia dell’iscrizione del finanziere francese Vincent Bollore nel registro degli indagati nell’ambito dell’inchiesta aperta dalla procura di Milano sulla scalata di Vivendi con l’ipotesi di concorso in aggiotaggio. Il Biscione archivia gli scambi in calo di circa un punto e mezzo percentuale. Male anche Telecom che chiude le contrattazioni in ribasso dell’1,69%.