cerca CERCA
Domenica 28 Aprile 2024
Aggiornato: 16:21
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Migranti, sindaco Ventimiglia: "Guerra continua per sicurezza e convivenza forzata con cittadini"

04 agosto 2023 | 18.34
LETTURA: 3 minuti

Di Muro su rapporto Msf: "Situazione si risolve sui tavoli europei e con accordi internazionali, serve riflessione umanitaria"

Migranti, sindaco Ventimiglia:

“Fare il sindaco a Ventimiglia è una guerra continua per cercare di rendere vivibile la città e migliorare quella convivenza forzata tra i residenti da una parte e i migranti dall’altra”. A parlare all’Adnkronos è il sindaco di Ventimiglia, Flavio Di Muro. È di oggi il rapporto di Medici Senza Frontiere sulle condizioni inumane nelle quali si trovano i migranti tra la Francia e Ventimiglia, bloccati in un limbo di mancati permessi tra la Francia e, appunto, il comune ligure.

“C’è un accordo di riammissione che prevede che la nostra polizia di frontiera prenda in carico i migranti ogni qualvolta i francesi li consegnino - spiega - Da questo deriva un flusso dal confine francese verso la città di Ventimiglia di migranti che hanno una pluralità di status giuridici: c’è chi vuole avere la protezione internazionale e chi non la richiede. non intende richiederla e non si vuole far identificare. Siamo in questa situazione dal 2015, con dei picchi in estate, e questo è un problema che si trova a gestire il sindaco pro tempore di Ventimiglia che ha gli strumenti propri di un comune italiano e con quelli deve cercare di garantire innanzitutto l’ordine pubblico e sicurezza, coordinandosi con prefetto e questore”.

E puntualizza: “Sui meccanismi di accoglienza lo Stato ha delle competenze proprie. Noi ora abbiamo condiviso con un protocollo l’apertura di un Pad (punto di assistenza diffusa) riservato a donne, bambini e soggetti vulnerabili che si trovano in una situazione di disagio. Da quando mi sono insediato, in accordo con questura e prefettura, abbiamo intensificato la campagna interforze di identificazione dei migranti. I dati parlano di una presenza di uomini molto, molto superiore rispetto a bambini, a donne, a soggetti vulnerabili. Significa - prosegue all’Adnkronos il sindaco Di Muro - che c’è anche un’immigrazione cosiddetta irregolare che ha difficoltà a trovare integrazione o ad accettare forme di accoglienza”.

“In giro per Ventimiglia, nonostante i flussi massicci, ci sono all’incirca 200 migranti - dice - Che cambiano, perché c’è un flusso continuo, considerato che i molti riescono in modo illegale a transitare la frontiera. Chiaramente la loro intenzione di andare in Francia non permette al sistema istituzionale italiano di organizzare forme di trattenimento o di accoglienza per queste persone che hanno il solo desiderio di lasciare quanto prima Ventimiglia e l’Italia. Noi stiamo organizzando una serie di iniziative in accordo con gli organi dello Stato: il Pad prima, i Cas (centri di accoglienza straordinaria) poi, per i quali sono in attesa di conoscere gli esiti di un bando e a livello provinciale così da verificare il trasferimento dei richiedenti protezione internazionale al di fuori del territorio comunale”.

“Tuttavia - ribadisce - la maggior parte dei migranti, secondo il censimento che si fa settimanalmente, sono i cosiddetti irregolari, che quando vengono fermati vengono addirittura arrestati, altri portati nei cpr. In questo modo è anche difficile organizzare, una volta che arrivano a Ventimiglia, un sistema di accoglienza per chi accoglienza non vuole. Motivo per cui ho dovuto anche assumere delle iniziative che molti hanno considerato forti e che io ritengo di buon senso e attese da tempo dai miei cittadini, come ad esempio le guardie armate al cimitero, che ormai era diventato impraticabile, e alcune palizzate che dissuadono l’andare in certi luoghi ritenuti pericolosi per la vita dei migranti stessi”.

“La situazione si risolve sui tavoli europei e con accordi internazionali - dice - Ho visto che il nuovo governo, con in prima persona il presidente Meloni, sia con la Francia sia in vertici più ampi, sta portando avanti quella che è la posizione non solo di Ventimiglia ma anche dell’Italia tutta di insofferenza nell’essere lasciata sola come paese di primo approdo nel gestire questi flussi. Una riflessione umanitaria, anche da parte della Francia, andrebbe fatta, così come dall’Europa rispetto alla sua esistenza stessa”. (di Silvia Mancinelli)

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza