(Aki) - L'intervento sarà focalizzato sul recupero e la protezione delle risorse naturali presenti nell'area, con particolare riferimento alla gestione razionalizzata delle risorse idriche. In particolare, si prevede la riabilitazione di wadi attraverso opere idrauliche finalizzate al recupero di terreni e la costruzione o riabilitazione di strutture per la raccolta e lo stoccaggio delle acque, quali cisterne. Al contempo, il progetto promuoverà attività generatrici di reddito collegate alle colture tradizionali (tra cui fico e ulivo) rivolte, in particolare, alle donne e ai giovani, attraverso la fornitura di equipaggiamenti e la formazione.
L'Italia è fortemente presente in Egitto nel settore prioritario dell'agricoltura e dello sviluppo rurale. In tale ambito, oltre alla presente iniziativa, rivestono particolare importanza un progetto a sostegno della meccanizzazione agraria nei governatorati di Minya e di El Fayoum del valore di 10 milioni di euro e un progetto di sviluppo agricolo e rurale, anch'esso nella Costa Nord, del valore di 1,7 milioni di euro, la cui realizzazione è affidata allo Istituto Agronomico Mediterraneo di Bari (Iamb) e che e' già in fase di realizzazione. Tali interventi, inoltre, saranno complementari e sinergici con un nuovo programma di Sviluppo Rurale finanziato dall'Unione Europea, di prossimo avvio nei tre governatorati di Minya, El Fayoum e Matrouh, la cui esecuzione sarà affidata alla Cooperazione Italiana.