(Aki) - "La Cina partecipera' con forza alla ricostruzione della Siria in base di un accordo con il governo siriano". E' quanto rivela ad Aki-Adnkronos International una fonte governativa siriana, secondo cui il regime di Damasco ha promesso alla Cina di riservarle la ricostruzione delle infrastrutture e delle nuove citta' che saranno erette sulle macerie, soprattutto a Homs e nel Rif di Damasco.
"Il governo siriano sta pianificando di eliminare in modo quasi totale la maggior parte delle citta' del Rif di Damasco, in particolare quelle in cui si trovano importanti aree abusive, al posto delle quali saranno costruiti nuovi centri urbani e ai cinesi saranno riservati la maggior parte degli appalti, soprattutto a livello di infrastrutture ed edifici ad uso abitativo", afferma la fonte.
Se alla Cina spettera' la ricostruzione, "alla Russia interessano di piu' le risorse del sottosuolo e all'Iran i settori di comunicazioni e trasporti e il riarmo", aggiunge la fonte, precisando che "le nuove citta' saranno costruite secondo criteri che ne permetteranno il controllo a livello di sicurezza, con strade larghe e la pianta della citta' sara' a base quadrata". Secondo dati non ufficiali, per la ricostruzione delle citta' e delle infrastrutture siriane saranno necessari tra i 100 e i 200 miliardi di dollari.