"Il persistente conflitto tra le varie fazioni della Coalizione nazionale siriana rappresenta una minaccia diretta alla rivoluzione siriana e complica ulteriormente la grave situazione del popolo siriano". E' quanto dichiara ad Aki-Adnkronos International Loay Safi, esponente dell'opposizione al regime del presidente siriano Bashar al-Assad ed ex portavoce della Coalizione.
"Il persistente conflitto tra le varie fazioni della Coalizione nazionale siriana rappresenta una minaccia diretta alla rivoluzione siriana e complica ulteriormente la grave situazione del popolo siriano". E' quanto dichiara ad Aki-Adnkronos International Loay Safi, esponente dell'opposizione al regime del presidente siriano Bashar al-Assad ed ex portavoce della Coalizione.
Per Safi, "il drastico calo nell'operato e nella credibilità della Coalizione non può essere né accettato e né taciuto e la mobilitazione politica all'interno di questo organismo, che rappresenta la rivoluzione sulla scena internazionale, si è trasformata in un peso gravoso che opprime le forze attive all'interno del Paese".
In tal senso, "l'opposizione siriana non è stata capace di formare un'istituzione politica basata sul rispetto da parte dei suoi membri dei suoi organi interni e sul senso di responsabilità politica e nazionale storica". Un'alternativa a questa situazione "deve sorgere dagli sforzi degli attivisti interni" alla scena siriana, ossia "deve nascere dal ventre del duro conflitto contro il regime oppressore e dagli sforzi di una nuova generazione di attivisti interni che abbia un senso di responsabilità nazionale verso il popolo cui appartengono", conclude.