E' allarme sanità in Egitto, dove ieri una donna di 31 anni incinta di sei mesi è morta dopo aver contratto il virus H1N1, ovvero l'influenza suina. Il decesso è avvenuto in un reparto di terapia intensiva in un ospedale del governatorato di Beheira nel Delta del Nilo, il Kafr Al-Dawar Hospital, dove la donna era stata ricoverata il 18 novembre. Lo riporta il sito di al-Ahram. Solo la scorsa settimana sempre in Egitto si erano invece registrati due decessi a causa del virus dell'H5N1, ovvero l'influenza aviaria. Vittime una donna di 30 anni di Minya, nell'Alto Egitto, e una di 19 ad Assiut, sempre nell'Alto Egitto.
Gli ultimi dati della diffusione dell'influenza suina in Egitto si contano tra il dicembre 2013 e il marzo 2014, con oltre 60 morti causati dal virus. Il primo caso è stato registrato in Egitto nel 2009.
L'influenza aviaria ha invece causato 66 vittime egiziane da quando è scoppiata l'epidemia nel 2006. Sono circa due milioni i lavoratori impegnati nell'industria del pollame egiziana e otto milioni i loro parenti che potrebbero quindi entrare in contatto con il virus.
Il rappresentante dell'Oms in Egitto, Henrik Bekedam, ha spiegato che il 26 per cento dei casi di influenza aviaria nel mondo sono stati registrati in Egitto. Nel mondo il virus ha infettato 660 persone e ne ha uccise 175. Il virus dell'H5N1 è stato diagnosticato per la prima volta a Hong Kong nel 1997 e tra il 2003 e il 2004 si è esteso dall'Asia al resto del mondo.
