Nidaa Tounes, il partito laico vincitore delle ultime elezioni politiche in Tunisia, vuole che nel nuovo governo ci siano ''dieci donne ministro''. Lo sostiene Hajer M'Rad, responsabile di Nidaa Tounes a Hammamet, in un'intervsita ad Aki - Adnkronos International. Riferendo delle trattative in corso con il partito islamico Ennahda per la nascita del nuovo esecutivo, che - spiega - ''avverrà nei prossimi giorni'', M'Rad precisa che ancora non è stato deciso se sarà di unità nazionale.
In ogni caso - dice - il ruolo della donna sarà ''fondamentale'' nel nuovo governo e questo segna ''un netto cambiamento'' rispetto al precedente esecutivo della ''troika'', guidato da Ennahda. ''Vogliamo creare nuove opportunità per le donne e dare loro un ruolo importante nella politica'', afferma.
Tra i punti principali del programma di governo di Nidaa Tounes - prosegue la responsabile del partito - ci sono anche la lotta al terrorismo, definita una delle ''priorità'', e quella alla disoccupazione, in particolare giovanile e nelle aree depresse del Paese, ''dove il terrorismo si concentra''.
Un altro punto a cuore di Nidaa Tounes - dichiara - è la libertà di espressione. ''La stessa intervista che ora sto rilasciando prima della Rivoluzione era impensabile perché c'era bisogno dell'autorizzazione'', conclude riferendosi all'era Ben Ali.