La frase incriminata, documentata da un video dell'intero sermone, è quella in cui l'imam ha affermato che "se il profeta Maometto fosse ancora vivo, si sarebbe unito allo stato del califfato
E' polemica sui social media a seguito di una frase pronunciata da un imam dell'autoproclamato califfato dello Stati islamico (Is) durante il sermone del venerdì in una moschea a Raqqa, nella Siria occidentale, roccaforte dei jihadisti.
La frase incriminata, documentata da un video dell'intero sermone, è quella in cui l'imam ha affermato che "se il profeta Maometto fosse ancora vivo, si sarebbe unito allo stato del califfato".
L'imam e' stato attaccato da decine di internauti, che lo hanno descritto come "apostata" e hanno ricordato che l'Is avrebbe dovuto seguire il Profeta e non viceversa.
Altri hanno detto che "se il Profeta fosse vivo, non esisterebbero le bande di Abu Bakr al-Baghdadi", il 'Califfo' del'Is. Altri ancora hanno suggerito che "il Profeta avrebbe proclamato il jihad contro l'Is". Non manca chi è pronto a scommettere che i tagliagola del Califfato "avrebbero tentato di uccidere anche Maometto".