(Aki) - La presenza di circa un milione di rifugiati siriani in Libano rappresenta una seria minaccia alla stabilita' del Paese, gia' fragile. Lo deuncia l'Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati, che lamenta la scarsa attenzione dei donatori al potenziale impatto di un'ulteriore destabilizzazione nel Paese. ''Non c'è un solo Paese al mondo oggi che si addossa tanto in proporzione alle sue dimensioni come il Libano'', ha detto Ninette Kelley, rappresentante regionale per il Libano dell'Unhcr. ''Se questo Paese non è sostenuto, c'è una vera possibilita' che collassi e che il conflitto in Siria sconfini con forza in Libano'', ha aggiunto a Washington.
Per aiutare il Libano, Kelley ha spiegato che le Nazioni Unite stanno cercando di sostenere un tipo di istruzione informale per i bambini rifugiati che non possono frequentare le scuole in libano. Ma queste attivita' hanno bisogno di ulteriori fondi da parte dei donatori. L'Onu stima che siano necessari 1,7 miliardi di dollari per aiutare le agenzie delle Nazioni Unite, il governo libanese, le organizzazioni umanitarie e gli altri che sostengono i rifugiati siriani nel Paese dei Cedri. Al momento è stato raccolto il 14 per cento degli aiuti richiesti.
