Il regime di Damasco è tornato a contestare la decisione della comunità internazionale di escludere la Siria dai colloqui per la formazione di una coalizione internazionale per combattere l'avanzata dello Stato islamico (Is). Citato dall'agenzia di stampa Sana, il vice ministro degli Esteri siriano Faisal Moqdad ha infatti detto di essere ''stupito'' per il mancato invito della Siria ai colloqui, ai quali hanno invece preso parte Paesi che secondo Damasco finanziano il ''terrorismo''.
''Nella lotta contro il terrorismo devono essere coinvolti tutti i Paesi che soffrono a causa del terrorismo e che lo combattono'', ha aggiunto il diplomatico. ''L'assenza della Siria, che sta combattendo il terrorismo da almeno tre anni, sia al vertice di Gedda, sia a quello di Parigi, fa sorgere molti dubbi'' rispetto agli obiettivi da combattere, ha proseguito.
Il governo di Bashar al-Assad usa il termine ''terroristi'' per indicare tutti coloro che combattono per la sua deposizione e accusa Qatar e Arabia Saudita di finanziare il ''terrorismo'' per il sostegno dato da questi due Paesi all'opposizione armata in Siria.
