Al-Qaeda nella Penisola Arabica ha rivolto un appello a tutti i musulmani del mondo perché sostengano i jihadisti dello Stato islamico (Is) impegnati in Siria e in Iraq. Inoltre la cellula yemenita di al-Qaeda, considerata dagli Stati Uniti la più pericolosa della rete, ''vieta di partecipare ai combattimenti contro'' l'Is, ovvero ai raid della coalizione internazionale voluta da Barack Obama e della quale fanno parte anche Paesi arabi. In un comunicato pubblicato sui forum jihadisti, la cellula di al-Qaeda ''chiede a tutti i mujahidin di mettere da parte le loro differenza e gli scontri interni alle fazioni e unirsi contro i crociati che colpiscono tutti'' i jihadisti.
''Chiediamo anche a tutti i musulmani di sostenere i loro fratelli, con le loro anime, soldi e parole contro i crociati - recita il comunicato qaedista - Chiunque possa indebolire gli americani lo faccia militarmente, economicamente e attraverso i media''. Quella che stanno conducendo contro l'Is, ritiene al-Qaeda, ''è una campagna contro l'Islam'' che vede insieme ''crociati (cristiani, ndr), majus (termine usato per indicare gli iraniani, ndr) e i loro leader apostati traditori''.
Sono quattro i Paesi arabi del Golfo che hanno inviato propri caccia nella coalizione contro lo Stato islamico, ovvero Bahrain, Qatar, Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti. La coalizione ora comprende circa 60 Paesi.
