Le autorità tunisine hanno arrestato 37 "terroristi" in una serie di operazioni condotte in varie località del paese. Un primo gruppo di 30 persone che preparavano attentati contro istituzioni nazionali e avevano un piano per sabotare le elezioni parlamentari che si sono svolte domenica scorsa sono finite in manette in un'operazione nel governatorato settentrionale di Manouba.
Come ha annunciato il ministero tunisino degli Interni in un comunicato, i 30 arrestati erano in possesso di un grande quantitativo di armi, tra cui alcuni Kalashnikov, oltre che di apparecchiature per le telecomunicazioni.
Altre sette persone che facevano parte di due cellule terroristiche sono state arrestate nelle province meridionali di Tataouine e Sfax, dove conducevano attività di reclutamento di giovani da inviare a combattere con i jihadisti in Iraq e in Siria.