Le autorità del Pakistan si impegnano a combattere ''fino a quando l'ultimo terrorista sarà sconfitto'' perché ''non esistono Talebani 'buoni' e Talebani 'cattivi'''. Lo ha affermato il primo ministro pakistano Nawaz Sharif nel corso di una conferenza stampa a Peshawar al termine della conferenza alla quale hanno partecipato tutti i partiti rappresentati in Parlamento per sottolineare la necessità di restare uniti di fronte alla minaccia terroristica.
Sharif ha poi annunciato che la prossima settimana verrà elaborato un piano d'azione contro il terrorismo. ''Abbiamo deciso che tutti i leader politici e del Parlamento concorderanno un piano nazionale per sconfiggere il terrorismo'', ha spiegato, aggiungendo che il piano sarà messo a punto insieme ai funzionari delle agenzie di intelligence. ''Abbiamo deciso all'unanimità che una commissione composta da tutti i partiti in Parlamento e guidata dal ministro degli Interni Chaudhry Nisar redigerà un piano d'azione che sarà sottoposta alla leadership nazionale entro sette giorni'', ha detto Sharif.
''Questa conferenza ha espresso profondo dolore per una tragedia che non ha eguali nella storia. La lotta contro il terrorismo e l'estremismo è la nostra lotta - ha detto Sharif - Per sconfiggerli dobbiamo restare uniti. Le nostre forze armate hanno fatto molti sacrifici per combattere il terrorismo. La battaglia continuerà fino a quando tutti i terroristi verranno sconfitti''.
Il premier ha quindi voluto ringraziare personalmente il suo nemico politico numero uno, il leader del partito di opposizione Pakistan Tehreek-i-Insaf (PTI), Imran Khan, che guida il governo provinciale di Khyber Pakhtunkhwa e che da agosto sta conducendo manifestazioni di protesta contro il governo di Islamabad. ''Sono grato a Imran Khan per aver partecipato a questo meeting e lo invito per un tè. Il dialogo può risolvere qualsiasi cosa in democrazia''.
