Gli abitanti della città nel sud dello Yemen denunciano che almeno 22 persone sono state uccise dai miliziani sciiti che colpiscono in modo indiscriminato le case dei civili
I miliziani sciiti houthi hanno compiuto ''massacri'' nella città portuale di Aden, nel sud dello Yemen. Lo denunciano gli abitanti del luogo ad Asharq Al-Awsat. ''Forze fedeli agli houthi e all'ex presidente Ali Abdullah Saleh hanno colpito in modo indiscriminato le abitazioni civili nei distretti di Ma'alla e Crater, uccidendo oltre 22 persone e ferendone più di 70'', ha detto una fonte locale ad Asharq Al-Awsat. Gli abitanti di Aden denunciano anche che i miliziani houthi hanno sparato razzi ''indiscriminatamente'' nelle zone residenziali, uccidendo decine di persone.
Ieri la coalizione militare a guida saudita aveva annunciato ''operazioni di soccorso'' per la popolazione di Aden in collaborazione con la Croce Rossa internazionale. ''Alla luce delle condizioni disastrose di alcuni distretti attorno al porto di Aden per via di atti di sabotaggio condotti dalle milizie houthi e dai loro sostenitori, ci siamo coordinato con i Comitati popolari ad Aden per facilitare la consegna di aiuti'', ha detto il portavoce della coalizione militare saudita, il generale Ahmed Bin Hasan Asiri.
