Uomo d'affari, mecenate, collezionista, ma soprattutto compagno di vita e braccio destro di Yves Saint Laurent. Accanto al maestro di Orano, nel corso degli anni, Pierre Bergé ha accumulato una vera fortuna, fatta di oggetti rari, mobili art déco, dipinti e statue, un bagaglio di ricordi battuto all'asta nel 2009 al Grand Palais di Parigi da Christie's, incassando quasi 400 milioni di euro.
L'11 dicembre Bergé rincarerà la dose all'Hôtel Drouot di Parigi, mettendo all'asta, tramite la propria casa di vendite Pierre Bergé & Associés , e in collaborazione con Sotheby's, la sua biblioteca personale. A riportare la notizia è il sito di Les Echos.
Una collezione unica, dal valore inestimabile, che Bergé, 85 anni, ha accumulato nell'arco di decenni e che raccoglie 1.600 libri, spartiti musicali e manoscritti che vanno dal XV al XX secolo, come la prima edizione delle 'Confessioni' di Sant'Agostino, stampato nel 1470 a Strasburgo, fino a 'Scrapbook 3' di William Burroughs, pubblicato nel 1979.
Tra i volumi che faranno parte del lotto d'asta, spicca inoltre l'edizione originale del 1883 di 'L'Isola del tesoro' di Robert Louis Stevenson. Le stime per ogni signolo volume variano dai mille ai due milioni e mezzo di euro, e toccano cifre da capogiro, come per il manoscritto 'Nadja' di André Breton, con un valore stimato attorno ai 3,5 milioni di euro.
Nella biblioteca da sogno fanno capolino un'edizione di 'Le Requiem' di Jean Cocteau del 1962, che contiene una dedica personale a Bergé, stimata attorno ai tremila euro, e una rara edizione di 'David Copperfield' di Charles Dickens, quella autografata e appartenuta all'autore.
Gli estimatori di libri rari potranno inoltre portare a casa le edizioni di 'Don Quichotte' di Cervantès del 1605, un esemplare del 1795 delle 'Maximes' di Chamfort appartenuta a Stendhal, il manoscritto di 'Florbelle' del Marquis de Sade del 1807, e l'edizione di 'Madame Bovary' che Flaubert spedì a Victor Hugo nel 1857, il cui valore si aggira tra i 400 e 600 mila euro.
Contrariamente alla collezione di opere e oggetti d'arte che Bergé aveva accumulato assieme a Saint Laurent, il couturier algerino non si era mai interessato alla biblioteca del suo compagno, che aveva contribuito personalmente ad arricchirla nel corso degli anni.
La collezione vanta una selezione di opere così ricca, che dopo l'asta di Parigi, altre sei vendite dovrebbero seguire nel 2016 e 2017.
Inoltre, circa sessanta opere rare della biblioteca stanno già facendo il giro del mondo in una mostra itinerante, che dopo aver fatto tappa a Monaco nel mese di luglio, sarà esposta a New York a settembre, a Hong Kong nel mese di ottobre per arrivare, infine, a Londra a novembre.
