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Milano, chiuso per prostituzione centro massaggi in zona stazione Centrale: 5 indagati

11 aprile 2014 | 14.26
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Milano, chiuso per prostituzione centro massaggi in zona stazione Centrale: 5 indagati

Chiuso dalle forze dell'ordine il centro massaggi in piazza IV novembre a Milano, nei pressi della stazione centrale. Era gestito da cittadini cinesi e al suo interno si prostituivano almeno 5 ragazze della stessa nazionalità. Al momento risultano indagati per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione tre uomini cinesi tra i 35 e i 40 anni, tra cui il titolare dell'impresa e un ragazzo con precedenti per estorsione. Due invece le ragazze di nazionalità cinese indagate per norme sull'immigrazione.

L'operazione è scattata dopo la segnalazione dei condomini che vivono sopra al centro, allertati dal continuo via vai di clienti e ragazze. Dopo due settimane di appostamenti, la polizia è intervenuta sequestrando tre passaporti di altrettante ragazze cinesi di circa 20 anni, 1200 euro in contanti e un registro dell'attività in cui erano segnate le prestazioni sessuali, oltre ad un breviario di frasi in italiano per le ragazze. La presenza dei tre passaporti, riferiscono le forze dell'ordine, fa sospettare un'attività di sfruttamento ed estorsione da parte degli uomini indagati.

Il centro era frequentato da una quindicina di persone al giorno, per lo più di passaggio dal capoluogo lombardo. Per un "massaggio romantico", così come veniva sponsorizzato un particolare trattamento sessuale, il cliente doveva sborsare dai 50 ai 100 euro. Sui forum specializzati in internet, dove i clienti si scambiano informazioni sulla qualità dei servizi e le ragazze che ci lavorano, le prestazioni offerte dal centro massaggi venivano spesso nominate. Tra le offerte, il salone di piazza IV novembre prevedeva uno sconto per i clienti più assidui: gratuito un rapporto sessuale ogni dieci.

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