Ieri nella Repubblica Dominicana, è stato arrestato Gianpaolo Albertini, 55 anni, nato a Villanuova sul Clisi (Bs), latitante dal 1 settembre 2001. L'uomo, spiega una nota della Polizia, e' destinatario di un ordine di cattura emesso dalla procura generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Bari, ''dovendo scontare la pena di 16 anni, 4 mesi di reclusione per omicidio volontario''. Il latitante è stato arrestato dai reparti speciali della Polizia dominicana a Jaracaboa, localita' dove risiedeva da anni, a seguito di mirate indagini coordinate dalla procura generale della Repubblica di Bari, svolte dal Servizio centrale antiterrorismo della Polizia di Stato, dal Servizio per la Cooperazione internazionale di Polizia e dalla Digos della Questura di Brescia.
Albertini, prosegue la nota, evaso dagli arresti domiciliari nel settembre 2001, ''criminale comune, durante la detenzione ha frequentato alcuni ex terroristi di destra che lo hanno influenzato politicamente e con i quali ha condiviso un intenso percorso relazionale''.
Il ricercato è stato individuato al termine di articolate indagini durate oltre un anno, basate sull'esame dei tabulati telefonici e sull'analisi dei flussi di trasferimento di valuta da parte dei familiari, ancora residenti in provincia di Brescia, che hanno permesso di accertarne la presenza nella Repubblica Dominicana.
Nei giorni scorsi, si legge ancora nella nota della Polizia, ''qualificato personale del Servizio Antiterrorismo, dell'Interpol-Roma e della Digos di Brescia è stato inviato nello Stato centroamericano per perfezionare le ricerche''. ''Essenziale -si legge ancora nella nota- la collaborazione fornita dalle autorità dominicane che hanno assistito il personale della Polizia italiana, contribuendo attivamente alla localizzazione e al fermo'' dell'uomo, che utilizzava il falso nome di Hector Narvaez.
Albertini per i suoi spostamenti utilizzava una moto Harley Davidson e al momento della cattura si è complimentato con i poliziotti italiani. In assenza di un trattato bilaterale di estradizione tra l'Italia e la Repubblica Dominicana, Albertini, che utilizzava documenti falsificati, verrà espulso dal territorio di quello Stato per la violazione della legge sull'immigrazione.
