Copenhagen, 19 mar. (Adnkronos Salute) - (Embargo alle 24.00) - Antibiotici a macchia di leopardo nelle aree più orientali e vicine all'Asia del 'vecchio continente', con differenze nel consumo anche di quattro volte tra i diversi Paesi. E' quanto emerge da un rapporto pubblicato dall'Oms Europa su 'Lancet Infectious Diseases', che fornisce la prima mappa sul consumo totale di antibiotici in 13 Paesi al di fuori dall'Unione europea.
I dati - del 2011 - indicano una differenza di quasi quattro volte nel consumo tra i Paesi in coda alla classifica e quelli in cima, con un confronto tra i 42 Stati della regione europea dell'Organizzazione mondiale della sanità, e forniscono un quadro chiaro dell'uso di diversi gruppi di antibiotici.
Nel gruppo dei maggiori consumatori troviamo Montenegro, Tajikistan e Turchia, mentre dall'altro lato della classifica Azerbaijan, Bielorussia e Bosnia. "Un uso eccessivo di antibiotici e l'impiego improprio sono i fattori più importanti nel generare l'antibioticoresistenza. Ecco perché la mappa dei consumi è il primo passo per identificare e affrontare questo crescente problema di salute pubblica", spiega Zsuzsanna Jakab, direttore regionale Oms per l'Europa. (segue)