cerca CERCA
Venerdì 26 Aprile 2024
Aggiornato: 17:07
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Torino: topicida per avere eredita', vittima e' la zia

09 giugno 2014 | 14.34
LETTURA: 2 minuti

Dopo i ripetuti malori accusati dalla 97enne dopo le visite dei parenti, gli agenti hanno piazzato delle telecamere nella stanza dove l’anziana è ricoverata e sono riusciti a bloccare in tempo l’ennesimo tentativo dei due congiunti

Torino: topicida per avere eredita', vittima e' la zia

E’ la zia, la donna di 97 anni che due nipoti hanno tentato di avvelenare con del pesticida per ottenere l'eredità. I due nipoti, madre e figlio di  62 e 36 anni, sono stati arrestati per tentato omicidio dalla squadra mobile di Torino al termine delle indagini. Qualche giorno fa gli agenti, che avevano piazzato delle telecamere nella struttura di lunga degenza in cui l'anziana e' ricoverata, hanno immortalato la 62enne che, al termine di una visita alla zia, le somministra una mousse di frutta portata da casa.

Immediato l'intervento dei poliziotti, che monitoravano la situazione nella stanza accanto e hanno bloccato subito la donna, e il figlio che aspettava sulla soglia, prima che potesse somministrare all'anziana una dose letale. I due hanno poi confessato e raccontato che da marzo avevano somministrato all'anziana acqua o caffè' con il veleno.

I sospetti erano iniziati dopo la 97enne si era sentita male in tre occasioni a partire dal marzo scorso. Dopo il terzo episodio analisi piu’ approfondite avevano rivelato la presenza nel sangue di Difenacoum, principio attivo dei topicidi. Cosi’ gli agenti della squadra mobile, coordinati dal pm Francesco Saverio Pelosi, hanno iniziato a indagare concentrandosi sui parenti della vittima. Hanno messo sotto controllo i telefoni e monitorando con le telecamere la stanza dell’aziana. Fino a qualche giorno fa quando hanno sorpreso i due in flagrante e li hanno arrestati. A casa dei due e’ stato trovato il topicida e gli strumenti usati da madre e figlio per preparare gli alimenti letali.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza