La porta della villetta di via Pascoli a Garlasco, dove Chiara Poggi fu uccisa il 13 agosto 2007, tornerà a riaprirsi domani per dare modo ai periti di eseguire nuovi esami alla base dei quali verranno stabiliti i parametri su cui poter rifare la camminata sperimentale, tra le perizie decise dai giudici d'appello di Milano nel processo che vede come imputato l'allora fidanzato Alberto Stasi.
In particolare i periti nominati dal giudici e i consulenti delle parti dovranno occuparsi di misurare l'ampiezza del corridoio e i gradini che Alberto dice di aver calpestato prima di scoprire il corpo senza vita della 26enne. Un sopralluogo per stabilire se, come sostiene la difesa, l'imputato poteva stazionare davanti alla porta per aprirla e scendere i gradini senza sporcarsi le suole con il sangue della vittima.