Due roghi in un campo nomadi, scatta denuncia
Erano le due di notte quando un carabiniere ha notato due roghi con fiamme molto alte all'interno dell'accampamento nomadi abusivo situato in via Bigattiera. Subito dopo due pattuglie ne hanno accertato il motivo. Una donna macedone, 34 anni, è stata trovata vicino ad alcune cataste di cavi elettrici, dati alle fiamme per poter sciogliere la plastica per poi ricavarne il rame, da rivendere a ricettatori compiacenti.
Il rame, per un totale stimato di più di 300 kg, evidentemente provento di furto in quanto non presente nei controlli svolti dei militari nei giorni precedenti, è stato sottoposto a sequestro penale. La donna è stata denunciata in stato di libertà, poiché la nuova normativa sulla custodia cautelare non avrebbe consentito l'applicazione della custodia in carcere per la giovane macedone.
Sul posto è intervenuta una squadra dei vigili del fuoco per spegnere i due roghi e per raffreddare le matasse di rame, prima che il carro attrezzi le prelevasse per portarle alla depositeria giudiziaria.
