L'ex ministro ed ex governatore veneto Giancarlo Galan si è avvalso della facoltà di non rispondere nel corso dell'interrogatorio di garanzia tenuto questa mattina davanti al gip di Milano Cristina di Censo nel carcere di Opera.
Secondo fonti legali, Galan ha presentato un corposo memoriale scritto di suo pugno nel quale contesta ogni addebito, soprattutto in riferimento al restauro della sua villa in Veneto e ai conti correnti. Nel memoriale Galan parla anche della sua segretaria, Daniela Minutillo, licenziata nel 2005 e tra i suoi principali accusatori.