Visita a sorpresa del Pontefice, che, come un normale avventore, ha preso un vassoio e si è seduto a un tavolo accanto a impiegati e operai. Lo chef: "Ha mangiato pasta in bianco e merluzzo. E chi se l'aspettava! Sono ancora emozionato"
Papa Francesco ha pranzato alla mensa aziendale dei dipendenti del Vaticano. La visita del pontefice, al centro aziendale - di cui ha dato notizia con un tweet l'Osservatore Romano - è avvenuta a sorpresa.
Il Papa si è messo in fila come un normale avventore, usando il vassoio della mensa e sedendosi poi a uno dei tavoli dove c'era un posto libero, accanto a impiegati e operai.
"Il Papa è stato nostro ospite, oggi, presentandosi normalmente, come il più umile degli operai - racconta a Radio Vaticana lo chef della mensa del Vaticano, Franco Paini -. Si è presentato qui, ha preso il suo vassoio, le posatine, ha fatto la fila e l'abbiamo servito. Ha mangiato la pasta in bianco e il merluzzo".
"Il Papa è stato benissimo, circondato dalla sua grande famiglia -prosegue il cuoco vaticano - Ci siamo presentati, ci ha chiesto come stiamo, come lavoriamo, ci ha fatto i complimenti, è stato davvero benissimo. Alla fine, ci ha dato la benedizione, si è fatto le foto insieme a noi ed è andato via, dopo un'oretta".
Franco Paini conferma che "è stata una sorpresa, proprio un fulmine a ciel sereno. E chi se l'aspettava! Il Papa che viene a mangiare da noi? Sono ancora emozionato. Siamo stati tutti presi in contropiede, però è stata una delle più grandi soddisfazioni che ti possono capitare".
Claudia Di Giacomo, la cassiera della mensa aziendale, confida all'Osservatore Romano: "Il Papa ha preso fusilli in bianco, una porzione di merluzzo, verdure gratinate e un po' di patatine fritte. Non ho avuto il coraggio di presentargli il conto!"."Subito attorniato dai presenti, il cui numero continuava a crescere col passare del tempo, il Papa ha stretto sorridente molte mani e tavola si è seduto accanto a cinque magazzinieri della farmacia vaticana, in polo blu a maniche corte", riferisce il quotidiano vaticano.
"Gli abbiamo descritto il nostro lavoro, quanti siamo a farlo e come si svolge. E lui ci ha parlato delle sue origini italiane", racconta uno dei commensali. I suoi colleghi aggiungono che si è "anche parlato di calcio, il pontefice è un tifoso appassionato del San Lorenzo de Almagro, compagine che milita nel campionato argentino; ma anche di economia. E ogni tanto qualcuno si è avvicinato per un selfie. Macchine fotografiche, telefonini, tablet, hanno scattato a ripetizione. Papa Francesco per nulla infastidito ha continuato a sorridere e a mangiare, proseguendo la conversazione con i suoi interlocutori".
