"Tante volte noi siamo una Chiesa di arrabbiati: questo porta la tristezza e l'amarezza, non c'è la gioia". Papa Francesco lo sottolinea nel colloquio con i vescovi di Caserta, nel corso della sua visita pastorale, ora riportato da Radio Vaticana.
"Quando troviamo in una diocesi un sacerdote che vive così arrabbiato e con questa tensione, pensiamo che quest'uomo al mattino prende l'aceto, a pranzo le verdure sott'aceto e poi alla sera una bella spremuta di limone... - commenta scherzoso il Papa - Così la sua vita non va, perché è l'immagine di una Chiesa degli arrabbiati".
Invece, spiega Francesco, "la gioia è il segno che va bene. Uno può arrabbiarsi, è anche sano arrabbiarsi una volta. Ma lo stato di rabbia non è del Signore e porta alla tristezza e alla disunione". Al contrario, occorre "aprirsi all'uomo e dire la parola giusta, con la pazienza".