"È stata un'autentica tragedia, che ha provocato 4 morti e 8 feriti, sei dei quali sono in ospedale e uno dei quali è in rianimazione. Forse è la più grande tragedia dopo l'alluvione del 1966 del Vajont". Lo ha detto a Sky tg24 il governatore del Veneto Luca Zaia, annunciando che sarà proclamato lutto in tutta la regione. "I 579 Comuni del Veneto saranno a lutto - ha spiegato - una tragedia così ha i numeri e il valore perché i veneti debbano portare il loro cordoglio e rispetto. Spero che a livello nazionale si faccia in egual misura".
"Ho apprezzato le parole del Capo dello Stato che ha voluto esserci vicini e anche sottolineare l'efficienza dei soccorsi - ha aggiunto - Dopo un'ora eravamo qui con 400 uomini e una colonna di ambulanze. I soccorsi sono stati tempestivissimi". Riguardo alle previsioni, Zaia ha precisato che "il temporale estivo non è facilmente identificabile, sono temporali puntuali e precisi che scaricano una quantità paurosa d'acqua magari su una piccola area".
"Prova ne è che la zona dove ci sono stati i morti non è stata una zona di temporale, che era poco piu' a nord, a circa 1,5 km - ha precisato Zaia - Le segnalazioni c'erano ma vai a capire dove poi si scarichi la bomba d'acqua. Noi speriamo che non se ne scarichino più. Ieri è stata una cosa imprevedibile. Sfido chiunque a dire che si potessero chiedere ai meterologi previsioni cosi' puntuali e soprattutto che avessero previsto così tanta acqua".