I due, rispettivamente di 43 e 50 anni, dovranno ora rispondere di lesioni personali, aggravate dal porto abusivo di armi e discriminazione razziale
I carabinieri di Taormina, a conclusione indagini, hanno arrestato due fratelli catanesi, rispettivamente di 43 e 50 anni, per il pestaggio a sfondo razzista subito da un venditore ambulante senegalese lo scorso giugno. I due dovranno ora rispondere di lesioni personali, aggravate dal porto abusivo di armi e discriminazione razziale.
I due secondo l'accusa hanno violentemente percosso l'africano e lo hanno poi sfregiato ferendolo al volto con una coltellata. La vittima era stata poi ricoverata in ospedale, dove gli erano stati applicati numerosi punti di sutura alla ferita.