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Facebook lo ribattezza 'Acale' e lo fa volare: nei cieli il giovane grifone F63 /VIDEO

05 settembre 2014 | 17.22
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Questa mattina, il volatile nato presso la Riserva naturale del Lago di Cornino, in provincia di Udine, ha spiccato il suo primo volo. Il rapace è diventato famoso sui social grazie alla campagna lanciata dall'Uiza, l'Unione italiana giardini zoologici e acquari

E alla fine il popolo di Facebook fa volare Acale, battezzando così il giovane grifone nato presso la Riserva naturale del Lago di Cornino, in Friuli, e diventato famoso sui social grazie alla campagna lanciata da tecnici e esperti dell'Uiza.

L'Unione italiana giardini zoologici e acquari aveva infatti lanciato al popolo di internet l'appello di cercare un nome 'vero' per il raro rapace, riconosciuto con il codice F63, prima che riconquistasse la libertà. Acale, nome tratto dalla mitologia greca, è un affascinante giovane maschio di grifone nato lo scorso 20 aprile, con un'apertura alare di circa 3 metri per 90 cm di altezza.

E questa mattina ha spiccato il suo primo volo, alle 11, partendo alla volta dei cieli dalla Riserva Naturale del Lago di Cornino. "Sono stati momenti davvero emozionanti per i tanti presenti. Acale/F63 si è incamminato lentamente verso il punto di alimentazione e dopo pochi attimi ha aperto le sue grandi ali e ha spiccato il suo primo volo, puntando in direzione del fiume Tagliamento", riferisce l'Uiza. La reintroduzione di Acale in natura si inserisce nell'ambito del Progetto di conservazione in-situ Grifoni Osservati Speciali in atto presso la Riserva Naturale del Lago di Cornino, dal primo settembre gestita dalla Cooperativa Pavees di Bordano, ex gestore della Casa delle Farfalle di Bordano sostenuto dall'Unione Italiana Giardini Zoologici e Acquari (Uiza).

Acale "prima di essere rilasciato è stato pesato (9 chili) e opportunamente 'inanellato'" spiega l'Uiza sottolineando che "d'ora in poi per tutti sarà il grifone Acale, mentre per i tecnici, gli esperti e i partners Uiza - Parco Natura, Giardino Zoologico di Pistoia, Parco Faunistico Cappeller - del progetto grifoni, l'uccello sarà riconoscibile con il codice identificativo F63 posto sull'anello in plastica". La storia di Acale ha conquistato il popolo di Facebook. Dopo la nascita del rapace ad aprile scorso, a prendersi cura di lui, nei questi mesi prima della reintroduzione in natura, sono stati i suoi genitori il papà Dodo e la mamma Doda, venti anni tutt'e due. Dodo è un veterano della Riserva Naturale del Lago di Cornino dove è arrivato il 19 dicembre del 1993 dal Parco Natura Viva in cui ha trascorso i primi anni di vita per poi essere inserito nel progetto di reintroduzione. Il progetto Grifoni Osservati Speciali è di fatto, uno dei progetti di conservazione che gode di maggiore successo in Europa. "Sono cinque gli esemplari reintrodotti finora in natura nati tutti dalla coppia gestita in ambiente controllato. Il grifone rilasciato lo scorso anno, ad esempio, lo si vede regolarmente volare sopra i cieli della Riserva e sostare al punto di alimentazione" commenta Fulvio Genero, responsabile del progetto. "Il numero di grifoni che frequenta l'area delle Alpi orientali è salito a 250 durante il periodo estivo" riferisce Genero senza nascondere l'orgoglio per l'impegno ed il lavoro di tutti gli esperti del progetto Grifoni Osservati Speciali.

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