cerca CERCA
Venerdì 26 Aprile 2024
Aggiornato: 18:24
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Domenica sarà consacrato il santuario di San Gabriele, attesi 10mila fedeli

20 settembre 2014 | 09.02
LETTURA: 3 minuti

Si trova in provincia di Teramo ed è uno dei più grandi d'Europa. Lungo 90 metri e largo 30, ospita quasi un chilometro di fioriere e una ventina di grandi terrazze. L'evento sarà presieduto dall'inviato speciale di Papa Francesco, il cardinale Ennio Antonelli

Il nuovo santuario di San Gabriele, in provincia di Teramo
Il nuovo santuario di San Gabriele, in provincia di Teramo

Domenica alle 10 sarà consacrato il nuovo santuario di San Gabriele, in provincia di Teramo, uno dei più grandi d'Europa, frequentato ogni anno da 2 milioni di pellegrini. Lo storico evento, a cui si prevede la presenza di 10mila pellegrini, sarà presieduto dall'inviato speciale di Papa Francesco, il cardinale Ennio Antonelli, già arcivescovo di Firenze e presidente emerito del pontificio Consiglio per la famiglia, che guiderà la delegazione pontificia.

In occasione della consacrazione Papa Francesco ha inviato al santuario una lettera speciale che sarà diffusa il 21 settembre. La delegazione pontificia sarà accolta all'uscita del casello autostradale ''S.Gabriele'' dell'A24 e quindi in corteo, scortata da carabinieri e motociclisti del ''Moto club Gran Sasso'', arriverà al santuario dove sarà accolta dal vescovo di Teramo-Atri monsignor Michele Seccia, dal superiore generale dei Passionisti padre Joachim Rego e dal presidente della Regione Abruzzo Luciano D'Alfonso.

Durante la celebrazione eucaristica il cardinale Antonelli utilizzerà il nuovo e prezioso calice benedetto da Papa Francesco durante l'udienza generale del 17 settembre scorso. Inoltre sarà inaugurata l'acquasantiera progettata dall'artista Mimmo Paladino. Alla consacrazione parteciperanno anche il vescovo di Teramo-Atri monsignor Michele Seccia, il vescovo di Sanggau (Indonesia) monsignor Giulio Mencuccini, il superiore generale dei Passionisti padre Joachim Rego, il consiglio generale dei Passionisti, il superiore provinciale dei Passionisti del settore centro-adriatico padre Piergiorgio Bartoli, oltre a numerosi sacerdoti, religiosi, autorità civili e militari. Saranno presenti alcuni parenti di S.Gabriele provenienti da Roma e Jesi.

Ci saranno poi alcune delegazioni di associazioni di emigrati, in particolare sono già annunciate quelle da Philadelphia, Melbourne e Brisbane. Gli emigrati, soprattutto abruzzesi, hanno contribuito in maniera notevole alla costruzione del nuovo santuario. I pellegrini che non riusciranno a entrare nel nuovo santuario potranno seguire il rito attraverso alcuni maxischermi o in diretta streaming attraverso il sito del santuario www.sangabriele.org.

E' già stato approntato un piano di accoglienza della grande massa di pellegrini: il santuario potrà contare sulla collaborazione della Protezione civile, della Croce rossa, del 118, della Croce bianca e di numerosi volontari.

La costruzione del nuovo santuario dedicato a San Gabriele dell'Addolorata, il santo dei giovani, è iniziata il 26 febbraio 1970. Le dimensioni sono gigantesche: l'opera è nel complesso venti volte più grande della prima basilica (in totale si costruiranno quasi 12mila metri quadrati) e può contenere 10 mila persone, di cui 5 mila nelle navate. La sola aula liturgica sarà dieci volte più capiente dell'antica basilica. Lungo 90 metri e largo 30, ospita quasi un chilometro di fioriere e una ventina di grandi terrazze, oltre a 30 confessionali.

Al centro della basilica è collocato il grande presbiterio. Agli angoli delle quattro navate sei scalinate e una lunga rampa immettono nella grande e accogliente cripta del santo che venne solennemente benedetta dal Papa Giovanni Paolo II, durante la storica visita al santuario, il 30 giugno 1985.

Tante le opere d'arte che arricchiscono il santuario: i mosaici dell'artista frate cappuccino Ugolino da Belluno, le tavole del pittore Omar Galliani, la grande vetrata battesimale e le acquasantiere progettate da Mimmo Paladino, il Portale centrale del santuario costruito da Guido Strazza, le sculture di Nino Di Simone, la grandiosa ''Porta degli emigrati'' in bronzo realizzata da Paolo Annibali, ringraziamento a tutti gli emigrati che nel mondo hanno diffuso la devozione al santo dei giovani.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza