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Frana killer nel triestino, travolta una donna. Inchiesta sulla morte delle due sorelle in Maremma

15 ottobre 2014 | 08.53
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L'abitazione di una 73enne investita dai detriti a Muggia. Auto travolta dalla piena del torrente Elsa: due vittime. La Procura di Grosseto ha aperto un'inchiesta per omicidio colposo ipotizzando anche il reato di alluvione colposa. Genova, una pagina Fb e una mappa condivisa: così si coordinano gli 'Angeli del Fango'. Volontario a 17 anni: "Qui c'è chi ha perso tutto" (FOTO)

Frana killer nel triestino, travolta una donna. Inchiesta sulla morte delle due sorelle in Maremma

Resta gravissima la situazione nelle zone del Nord colpite dalle alluvioni, con una giornata ancora drammatica in particolare in Friuli, dove il maltempo con le piogge ha causato una vittima, che si aggiunge alle due vittime in Maremma.

Trieste - E' stato trovato sepolto dal fango il corpo di Lorella Querel, 73 anni, la cui abitazione di strada del Lazzaretto 59, nel comune di Muggia (Trieste) è stata travolta da una frana. La donna stava dormendo nella sua camera da letto, in una palazzina di tre piani. La signora, vedova da 10 anni, viveva da sola con il suo cane. Dietro l’edificio, incombe una collina, dalla quale nella notte, causa il violento nubifragio che ha squassato Trieste e la costa verso l’Istria, si è staccata la frana, che è scesa verso il mare, lambendo la palazzina. I pompieri hanno lavorato a lungo per riuscire a raggiungere la donna, trovata morta. Il cane si è invece salvato.

Toscana - Sono ancora in corso le operazioni di ricognizione dei vigili del fuoco della Toscana nella zona della Marsiliana duramente colpita dal maltempo. I vigili del fuoco stanno dando assistenza alla popolazione in difficoltà. Al momento non risultano dispersi. Sono stati recuperati i corpi delle due sorelle di 65 e 69 anni morte travolte dalla piena del torrente Elsa, che ha sommerso l'auto su cui viaggiavano. La Procura di Grosseto ha aperto un'inchiesta per omicidio colposo ipotizzando anche il reato di alluvione colposa. I fiumi, che attualmente non destano preoccupazione, vengono comunque monitorati. Martedì durante l'ondata di piena del torrente Elsa i vigili del fuoco hanno salvato 17 persone con l'anfibio e nove con l'elicottero.

Genova - Il presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando, ha firmato tre decreti per avviare i lavori per il rifacimento della copertura del torrente Bisagno di Genova, dopo aver incassato il via libera dall'Avvocatura generale dello Stato. "Ho chiesto alle imprese coinvolte - ha spiegato Burlando - di accelerare per avere forse già entro Natale il progetto esecutivo e per avviare i lavori nel 2015. I tempi di esecuzione - ha concluso il governatore ligure - sono fissati in 840 giorni cioè 28 mesi".

Parma - E' cessato l'allarme piena per i fiumi Parma e Baganza, sui quali resta attivo lo stato di attenzione e il continuo monitoraggio. Tutti i corsi d'acqua nelle province di Parma, Reggio Emilia e Modena, spiega la Regione Emilia Romagna, stanno tornando ai livelli di normalità. Sulla base dei dati meteo di Arpa, la Protezione civile regionale ha emesso lo stato di attenzione per temporali e criticità idraulica nelle province di Ferrara, Bologna, Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini fino alle 10 di giovedì.

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