Ilmeteo.it: la prossima settimana eccezionale ondata artica con temperature in netto calo. Coldiretti: "Caldo anomalo a ottobre, è allarme siccità"
"Questo è Cerbero: clima mite e anche caldo al Sud, nebbie mattutine al Nord e tanto sole su tutte le regioni. Fino a martedì saranno queste le caratteristiche principali del tempo in Italia". Lo sottolinea la redazione web del sito www.ilmeteo.it spiegando che "l’anticiclone africano Cerbero porterà un clima decisamente mite su tutto il Paese con temperature che al Sud e localmente al Centro potranno avvicinarsi anche ai 30° mentre al Nord si fermeranno a 22/25°. Attenzione però alle nebbie, infatti l’alta pressione porterà anche alla formazione di nebbie spesso fitte sulla Pianura Padana con riduzione della visibilità inferiore anche i 20/40 metri e talvolta persistenti a tal punto da rendere il cielo grigio per buona parte della giornata, soprattutto al Nordovest".
Antonio Sanò, direttore e fondatore del sito www.ilmeteo.it aggiunge però "che in quattro giorni si passerà dall’estate all’inverno con la discesa artica di Attila, una depressione che dal Nord Europa valicherà le Alpi raggiungendo soprattutto le nostre regioni centrali e meridionali, zone dove Attila farà sentire maggiormente i suoi effetti. Venti impetuosi di Bora fino a 100 km/h, temperature in netto calo e la neve che tornerà a cadere a quote basse sulle Alpi e Appennini saranno gli ingredienti di questa eccezionale ondata artica".
Ottobre caldo, è allarme siccità - Intanto il caldo anomalo con le temperature minime superiori di 2,6 gradi alle medie stagionali sta causando gravi danni nelle campagne, con la mancanza di foraggio per gli animali, cali di produzione per agrumi e verdure e un aggravio dei costi per gli agricoltori. A lanciare l’allarme è la Coldiretti, sulla base di un’analisi su dati dell’Osservatorio Agroclimatico, secondo i quali nella prima decade di ottobre la colonnina di mercurio non è scesa sotto la media di 14,3 gradi, con l’autunno che sta replicando l’andamento dell’estate pazza, tra violente precipitazioni e ondate di calura.
In Sicilia e in Sardegna il caldo anomalo, con temperature vicinissime a quelle di agosto, sta causando non pochi problemi di carattere ambientale ed economici per agricoltori e allevatori. Con la prolungata siccità, spiega la Coldiretti, i costi di produzione sono in continua crescita: consumi molto più alti di acqua, mangimi e fieno; raccolti più scarsi e meno maturi, assenza di erba. In Sardegna a settembre e ottobre le precipitazioni registrano un meno 90 per cento rispetto alle medie stagionali. In Sicilia la colonnina di mercurio segna temperature di 30 gradi a Palermo e una media di 28 in tutto il resto della regione, causando danni seri alle colture e soprattutto agli agrumeti perché lo sbalzo termico aggrava la siccità dell'estate trascorsa.
