La Corte di Assise di appello di Taranto ha respinto la richiesta di rinnovazione del dibattimento, avanzata nell'udienza della scorsa settimana del processo per l'omicidio di Sarah Scazzi, dalla difesa di Sabrina Misseri, condannata all'ergastolo il 20 aprile del 2013 dalla Corte di assise. Non ci sara' quindi una nuova testimonianza in aula di Michele Misseri, come chiesto dai difensori di Sabrina Misseri, ne' ci sara' la perizia psicologica dello stesso come chiesto dalla difesa dello stesso zio della vittima.
Sono state ammesse soltanto tre trascrizioni integrali di conversazioni telefoniche di cui una richiesta dalla difesa di Sabrina e precisamente relativa alla telefonata del 7 ottobre del 2010 tra la giovane e il padre, nella notte della prima confessione di Michele e del ritrovamento del cadavere. Non e' stata ammessa anche l'acquisizione di una recente intervista televisiva di Michele Misseri che, secondo la difesa di Sabrina, dimostrerebbe il movente sessuale dell'omicidio da parte del contadino di Avetrana.
