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Andria, incassava l'assegno di disoccupazione ma aveva casa di lusso e quote società

29 gennaio 2015 | 10.23
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Nel mirino del fisco un 47enne scoperto grazie ad accertamenti eseguiti dai carabinieri. Negli ultimi anni aveva acquistato e rivenduto 29 auto e 13 moto. L'uomo, già arrestato per spaccio continuato di cocaina, hashish e marijuana, attualmente sotto processo, aveva disponibilità di beni mobili e immobili

Andria, incassava l'assegno di disoccupazione ma aveva casa di lusso e quote società

Percepiva l'indennità di disoccupazione ma aveva un appartamento di lusso, un negozio, auto e moto oltre che diversi conti correnti e quote societarie. A finire nel mirino del fisco un sorvegliato speciale di 47 anni, scoperto grazie agli accertamenti patrimoniali eseguiti dai carabinieri della Compagnia di Andria. L'uomo, già arrestato per spaccio continuato di cocaina, hashish e marijuana, attualmente sotto processo, aveva disponibilità di beni mobili e immobili, per un valore assolutamente sproporzionato rispetto all'esiguo reddito di 658 euro al mese, comprensivo di indennità di disoccupazione e assegni familiari.

Il 47enne, infatti, oltre a percepire l'assegno di disoccupazione, ha un appartamento di lusso, un negozio di articoli per la casa, due auto, quattro motociclette, due conti correnti bancari e quote societarie. Per questo i militari hanno eseguito nei suoi confronti un decreto di sequestro di beni emesso dal Tribunale di Trani, su richiesta della Procura della Repubblica.

Non solo. Dagli accertamenti è emerso che negli ultimi anni il 47enne ha acquistato e rivenduto 29 autoveicoli e 13 motocicli. Il provvedimento, emesso sulla base della legislazione antimafia che consente di sequestrare i beni delle persone socialmente pericolose di cui non si è in grado di dimostrare la provenienza legittima, prevede anche l'aggravamento della sorveglianza speciale.

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