Non solo Pietro Barbini e un giovane fotografo, la coppia dell'acido è sospettata di aver tentato una terza aggressione. Un'ipotesi che emerge dalle indagini della procura di Milano su Martina Levato e Alexander Boettcher, in carcere per l'agguato compiuto contro il 22enne Pietro la sera del 28 dicembre in via Carcano. Gli inquirenti avrebbero "ragionevoli e fondati sospetti" che i due siano gli autori dell'aggressione avvenuta lo scorso 1 novembre ai danni di uno studente di economia alla Bicocca. Fascicolo che dalle mani del pm Cecilia Vassena verrà formalmente riunito con i fascicoli aperti dal pm Marcello Musso e dal procuratore aggiunto Alberto Nobili che procedono a carico di Martina e Alexander.
A processo con l'accusa di lesioni gravissime per l'agguato di via Carcano, già indagati per il tentativo di aggressione ai danni del fotografo Giuliano C. avvenuto a metà novembre, ora la coppia potrebbe dover rispondere anche di questo episodio.
Diversa la posizione di Andrea Magnani, il presunto complice della coppia in carcere con l'accusa di aver partecipato all'agguato contro lo studente Pietro. Oggi il gip Giuseppe Gennari ha convalidato il fermo e deciso per la sua permanenza dietro le sbarre del carcere di Opera evidenziando in particolare il pericolo di fuga e di inquinamento probatorio. Per il gip, le dichiarazioni del bancario 32enne sarebbero "contraddittorie" e tendenti alla "manipolazione".
