Gli uomini dell'Arma hanno portato provviste, medicinali e generi di prima necessità agli anziani rimasti isolati sull'Appennino bolognese a causa della grande nevicata dei giorni scorsi. Tra le operazioni anche il trasporto di un gruppo elettrogeno in una casa di riposo e la messa in salvo di Wind, un segugio che stava per annegare nel fiume.
Monzuno, Marzabotto e Grizzana Morandi. Questi i Comuni dell'Appennino bolognese in cui alcuni anziani sono rimasti isolati o in difficoltà per la neve dei giorni scorsi, ma sono stati raggiunti dai carabinieri. Nello specifico, a Monzuno, i militari dell’Arma, in collaborazione con il sindaco, hanno portato un gruppo elettrogeno della Protezione Civile ad una casa di riposo situata in località Selve, dove una trentina di anziani erano rimasti al freddo.
A Pian di Lama, invece, i carabinieri sono andati a casa di un'anziana per verificare le sue condizioni di salute in quanto il figlio non riusciva a mettersi in contatto da diverse ore a causa dei problemi alla linea telefonica. Altre due anziane residenti a Monzuno e rimaste isolate dalla nevicata, sono state raggiunte dai militari e dal personale del Soccorso Alpino, in particolare una 80enne che aveva terminato i farmaci per il cuore. Alcune provviste sono state, invece, portate ai due coniugi settantenni che a Grizzana Morandi erano rimasti isolati in casa, in località Prada, a 6 chilometri di distanza dal primo centro abitato.
Infine a Marzabotto, gli uomini in divisa hanno soccorso e salvato Wind, un segugio dell’Istria che stava per morire annegato nel torrente Venola dove era caduto qualche istante dopo che un’automobilista lo aveva investito lungo la Strada Statale Porrettana. Wind è stato poi affidato ai veterinari di Bologna per le cure del caso.