In occasione della cerimonia di avvicendamento al vertice delle forze armate, il nuovo Capo di Stato Maggiore della Difesa ha sottolineato l'impegno "che si inserisce in un contesto più ampio di iniziative di carattere diplomatico ed economico in cui quella militare ne rappresenta una componente fondamentale"
Nell’ambito della cerimonia di avvicendamento al vertice delle forze armate, il Generale Claudio Graziano ha sottolineato "come queste siano pronte a garantire, con efficienza ed efficacia, la sicurezza del Paese in aderenza alle decisioni politiche che vengono assunte dal Governo e dal Parlamento".
Un impegno, "come hanno insegnato la esperienze maturate in vari teatri di crisi dai militari italiani, che si inserisce in un contesto più ampio di iniziative di carattere diplomatico ed economico in cui quella militare ne rappresenta una componente fondamentale. Le attività che le Forze Armate possono porre in essere -si legge in una nota- coprono un ampio spettro e, tra queste, si estrinsecano anche le esercitazioni come quella recentemente avviata dalla Marina Militare che indirettamente riveste anche un ruolo di dissuasione in senso generale (Esercitazione 'Mare Aperto' nel Mar Tirreno e Ionio). Tale esercitazione rappresenta un evento addestrativo di routine che era stato sospeso per l’impegno delle unità navali italiane nell’Operazione 'Mare Nostrum'".
"Gli uomini e le donne delle forze armate -conclude Graziano- sono quotidianamente impegnati nel garantire la sicurezza del paese attraverso la difesa aerea, le operazioni di sicurezza marittima e di controllo dei flussi migratori nonché la difesa del territorio".