Il centro funzionale monitoraggio rischi naturali della Regione Lombardia ha emesso un avviso di criticità moderata per rischio vento forte su Valtellina, Nordovest, Pianura occidentale, Garda, Valcamonica e Prealpi centrali dalle ore 6 di domani, giovedì 5 marzo, fino alle 6 del giorno successivo. Nel pomeriggio di oggi transiterà ad ovest della Lombardia una rapida perturbazione che porterà qualche debole nevicata sparsa sui rilievi, a partire dai 500-700 metri e piogge isolate sulla pianura
Il centro funzionale monitoraggio rischi naturali della Regione Lombardia ha emesso un avviso di criticità moderata per rischio vento forte su Valtellina, Nordovest, Pianura occidentale, Garda, Valcamonica e Prealpi centrali dalle ore 6 di domani, giovedì 5 marzo, fino alle 6 del giorno successivo. Nel pomeriggio di oggi transiterà ad ovest della Lombardia una rapida perturbazione che porterà qualche debole nevicata sparsa sui rilievi, a partire dai 500-700 metri e piogge isolate sulla pianura.
Questo passaggio sarà seguito nella giornata di domani da una intensificazione delle correnti dai quadranti settentrionali. I rinforzi di vento maggiori sono previsti sulle creste alpine e prealpine al di sopra dei 1500 metri. Tuttavia sui settori occidentali il vento sarà forte e turbolento sino in Pianura, così come su Alpi e Prealpi centro-orientali con intensità medie orarie anche superiori ai 35 chilometri all'ora.
In particolare i valori di raffica potranno raggiungere, sui settori alpini e prealpini occidentali e centrali circa i 100 chilometri l'ora. La fase acuta dei fenomeni si collocherà dalle ore 8 alle ore 20 di domani, giovedì 5 marzo. Il centro funzionale suggerisce quindi ai presìdi territoriali di prestare attenzione e un'adeguata attività di sorveglianza alle situazioni di criticità per rischio vento forte che possono generare pericoli diretti sulle aree interessate dall'eventuale crollo d'impalcature, cartelloni, alberi. Particolare attenzione dovrà essere rivolta a quelle situazioni in cui i crolli possono coinvolgere strade pubbliche e private, parcheggi, luoghi di transito, servizi pubblici, reti elettriche e telefoniche.
Ci sono poi pericoli sulla viabilità, in particolare nei tratti stradali più vulnerabili al rischio vento forte (viadotti, zone soggette a raffiche di vento) e circolazione di mezzi pesanti. Oltre a rischi nello svolgimento delle attività esercitate in alta quota e problemi per la sicurezza dei voli amatoriali e delle attività svolte sugli specchi lacustri.