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Palermo: nasce un sito per ritrovare oggetti rubati

01 aprile 2015 | 08.18
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Il primo portale in Italia nato per ritrovare oggetti rubati e/o smarriti e contrastare, così, il mercato dell'usato di illecita provenienza

Palermo: nasce un sito per ritrovare oggetti rubati

Sarà attivo da oggi 'Becchiamoli.it', il primo sito web in Italia nato per ritrovare oggetti rubati e/o smarriti e contrastare, così, il mercato dell'usato di illecita provenienza. Una vera e propria piattaforma virtuale - che racchiude tutte le regioni italiane - su cui in modo facile, veloce e gratuito, si potrà segnalare ogni cosa che è andata persa o è stata sottratta e allo stesso tempo, in caso di acquisti, verificarne l'origine.

Protagonisti e motore di Becchiamoli.it saranno gli stessi utenti che, attraverso le condivisioni sui social e il tam-tam, consentiranno di fare network per ritrovare ciò che è stato taccheggiato o semplicemente smarrito. Una potente, dinamica e interattiva rete di 'argonauti' che, attraverso le proprie segnalazioni, permetterà di creare un movimento di denuncia nel nome della legalità e degli acquisti etici.

''L'idea di fondo di Becchiamoli.it è che chi è stato derubato o ha semplicemente perso un oggetto a cui tiene, farebbe spesso qualsiasi cosa per riaverlo - spiega l'ideatore Daniele Di Gregoli, della D&C Management, società di comunicazione e di marketing dai contenuti non convenzionali - Attraverso questa nuova realtà, si potrà quindi contribuire a smantellare il sistema di vendite illecite e a restituire ai legittimi proprietari gli oggetti sottratti. Siamo fiduciosi e crediamo di avere creato un servizio utile per tutti, un nuovo modo di pensare e usare i social network. Non soltanto, quindi, come strumento di svago ma anche come mezzo di crescita della coscienza morale e sociale''.

Il meccanismo è molto semplice: Per segnalare un furto o uno smarrimento basterà, registrarsi (al fine di avere una tracciabilità del denunciante), inserire il proprio oggetto da denunciare e attendere. Anche a distanza di mesi, si potrebbe ricevere l'e-mail da Becchiamoli.it, ''forse li abbiamo beccati, controlla se l'oggetto segnalato è di tua proprietà''.

Per chi, invece, volesse accertarsi della legalità della provenienza di un oggetto in vendita su siti di e-commerce e non incorrere così nel reato di ''ricettazione e incauto acquisto'', basterà inserire nell'apposito campo, il modello, la tipologia e un codice. Se dovesse risultare smarrito o rubato, potrà segnalarlo al proprietario - con la libera scelta di rimanere nell'anonimato - facendo un copia/incolla del link del sito dove ha visionato l'oggetto. Da qui il payoff Acquisti etici.

Più di venti le categorie, inserite nel menù a tendina della homepage, previste per le segnalazioni: si va dagli accessori auto e moto, all'abbigliamento, dagli oggetti preziosi agli animali, dagli articoli e accessori per la casa allo sport e l'elettronica, dagli strumenti musicali alla telefonia passando per il collezionismo e le chiavi di casa, auto o moto. L'inaugurazione virtuale di Becchiamoli.it, si terrà oggi alle 10,30.

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