Il pregiudicato arrestato per l'omicidio di Franco Mazze' avvenuto domenica mattina allo Zen di Palermo si difende: "Mazze' era armato, mi ha puntato una pistola. Mi sono spaventato e mi sono difeso sparando"
"Mazze' era armato, mi ha puntato una pistola. Mi sono spaventato e mi sono difeso sparando" /VIDEO. È l'auto difesa davanti al gip di Palermo di Fabio Chianchiano, il pregiudicato arrestato per l'omicidio di Franco Mazze' avvenuto domenica mattina allo Zen di Palermo. Chianchiano, a differenza di Stefano Biondo, l'altro arrestato per omicidio che si è avvalso della facoltà di non rispondere, ha ammesso davanti al giudice di avere sparato "ma solo per legittima difesa".
Parole che non avrebbero convinto gli inquirenti. Anche perché Mazze' è stato colpito dai proiettili anche alla nuca. Inoltre non è mai stata trovata la pistola di cui parla Chianchiano. La polizia scientifica prima di consegnare il cadavere di Mazze' alla famiglia ha fatto l'esame dello stub. Il gip Luigi Petrucci scioglierà la riserva per la convalida entro mezzogiorno di domani.