Altri guai giudiziari per l'ex senatore Sergio De Gregorio, già al centro di una serie di procedimenti giudiziari che lo hanno visto protagonista di reati che vanno dalla corruzione alla concussione, dal riciclaggio al favoreggiamento. De Gregorio è ora indagato per reati fallimentari nell'ambito dell''operazione 'Fake trust' condotta dalla Guardia di Finanza di Milano, che ha portato all'arresto, tra gli altri, di Giuliano Gavinelli, imprenditore legnanese, e al sequestro di beni per un valore di 85 milioni di euro.
Gavinelli era a capo di un'organizzazione che dopo aver raccolto diversi milioni di euro da diversi imprenditori, li aveva depositati su conti correnti cifrati di istituti elvetici per poi investirli in attività immobiliari. Nel corso delle indagini è emerso che lo stesso Gavinelli aveva corrisposto del denaro anche allo stesso De Gregorio in cambio di appalti.
L’organizzazione cui faceva capo Gavinelli investiva queste provviste finanziarie in società in stato prefallimentare e, successivamente, procedeva allo svuotamento delle stesse predisponendo l’istituzione di fittizi trust liquidatori (da qui il nome all’operazione 'Fake trust'), cui trasferire l’attivo delle aziende decotte, svuotando le società del patrimonio e destinandole unicamente al fallimento
Tra le disponibilità immobiliari sottoposte a sequestro: il complesso immobiliare nel comune di Ayas (Aosta) frazione Corbet “Champoluc Paradaise Resort” composto da 82 appartamenti con altrettante pertinenze; un complesso immobiliare a Besana Brianza (Monza Brianza), costituito da 6 appartamenti, 2 negozi, 4 box e 6 posti auto; una unità immobilliare a Rapallo (Genova), frazione San Michele denominatoa “Villa Angela”; l’albergo “le Miramonti Wellness Hotel” di La Thuile (Aosta) località Capoluogo oltre a diversi appartamenti e pertinenze di pregio a Courmayeur (Aosta) e svariati immobili commerciali ed abitazioni in Lombardia, Piemonte e Valle D’Aosta. Sequestrata anche un'imbarcazione modello Fairline 52.le quote societarie.
